Eleonora Mazzini – Nemico
Vorrei che le persone a cui non ho fatto niente non ce l’avessero con me, e che quelle a cui ho fatto qualcosa mi perdonassero. Soprattutto la prima: almeno la metà di quelle a cui ho fatto qualcosa mi stanno antipatiche.
Vorrei che le persone a cui non ho fatto niente non ce l’avessero con me, e che quelle a cui ho fatto qualcosa mi perdonassero. Soprattutto la prima: almeno la metà di quelle a cui ho fatto qualcosa mi stanno antipatiche.
Capita di incontrare persone, nella vita apparentemente corrette e giudiziose, viene spontaneo fidarsi volergli bene, ma nel momento in cui ti accorgi che tutto quello che abbiamo fatto non è stato apprezzato e alle spalle si viene traditi allora la delusione è dietro l’angolo. La fiducia è un qualcosa di difficile da donare, spesso quando ci fidiamo finiamo per rimanere delusi.
È inutile odiar’a morte qualcuno. Tanto prim’o poi si viene sempr’accontentati.
Siamo troppo uguali. Io me ne sono accorta, tu no. Quindi, in un certo senso, siamo anche troppo diversi.
Un nemico è annientato se di lui non ti sarai curato.
La persona che guardiamo riflessa nello specchio ogni giorno, è l’avversario più duro da battere.
Ci sono tre regole fondamentali per affrontare un nemico:1) sii sicuro di te stesso;2) non avere paura;3) non avere pietà.