Eleonora Mazzini – Nemico
Vorrei che le persone a cui non ho fatto niente non ce l’avessero con me, e che quelle a cui ho fatto qualcosa mi perdonassero. Soprattutto la prima: almeno la metà di quelle a cui ho fatto qualcosa mi stanno antipatiche.
Vorrei che le persone a cui non ho fatto niente non ce l’avessero con me, e che quelle a cui ho fatto qualcosa mi perdonassero. Soprattutto la prima: almeno la metà di quelle a cui ho fatto qualcosa mi stanno antipatiche.
I nemici più difficili da convertire sono quelli che hanno deciso di rinchiuderti in uno stereotipo e qualsiasi cosa tu faccia troveranno qualsiasi mezzo per poter continuare a rafforzare il loro punto di vista. Continuando così a rinnegare insieme alla tua, anche la loro vera essenza.
L’uomo é il peggior nemico di se stesso.
Il peggior ipocrita è colui che osanna il perdono con la bocca e poi con piedi e artigli lo disonora.
Se l’avversario è più forte, non è forse meglio evitare un dissidio piuttosto che far valere a tutti i costi i propri diritti? Quando la lotta è impari, un esasperato senso dell’onore può essere solo cagione di ulteriori difficoltà.
I conflitti gravi non sono quelli fra due popoli, ma tra un individuo e se stesso.
Tu mi sfidi a giocare una partita a scacchi? Illuso, mi vuoi dare scacco al re? Ricordati che io amo le sfide e non mi spaventa che tu minacci il re. Io sono la regina, il sol nome ti farà gelare il sangue. Fuggi pure da vigliacco, tanto la regina, ti seguirà ovunque e saranno cavoli tuoi. Scacco matto.