Eli Dodaj – Abitudine
Che brutto doversi abituare all’assenza delle persone. Ancora peggio quando lo devi fare per scelta loro perché hanno scelto di non esserci.
Che brutto doversi abituare all’assenza delle persone. Ancora peggio quando lo devi fare per scelta loro perché hanno scelto di non esserci.
L’uomo schiavo dalle proprie abitudini è signore di nulla.
Ci si abitua a tutto, davvero a tutto, ma abituarsi alla violenza sottrae dignità all’uomo.
Con il tempo passa tutto, o meglio ci si abitua.
Non è che non ti voglio, ma non voglio chi non vuole abbastanza me per lasciarmi andare.
Ho preso l’abitudine di abbracciarmi da sola! Ci sono sempre per me, quando mi chiamo non ho impegni, non mi infastidisco per la perdita di tempo, mi capisco, so perfettamente cosa voglio dire quando parlo confusamente tra i singhiozzi, mi scuso da me e non ci sono conseguenze, equivoci od offese quando do di matto. So compatirmi e tollerarmi quando sono odiosa fino all’inverosimile, ingestibile, villana e capricciosa. Ho preso l’abitudine di abbracciarmi da sola perché se dovessi aspettare che qualcuno lo faccia, morirei di freddo. Non ho a chi chiederli questi abbracci, ma dopo un po’ non se ne sente neppure la mancanza, o l’esigenza, si ha solo la percezione di un retrogusto che sa di calore e completezza quando se ne ricevevano; probabilmente, se ci fosse qualcuno a donarmeli, li rifiuterei non riconoscendone l’intenzione.
Al ciarlare e al salotto preferisco una buona tazza di tè e la compagnia di…