Elias Canetti – Religione
Che Dio sia morto o no, è impossibile tacerne: c’è stato per tanto tempo.
Che Dio sia morto o no, è impossibile tacerne: c’è stato per tanto tempo.
Le opere di Dio nascono e crescono ai piedi della croce.
Anche il progresso portato avanti dai missionari dà gloria a l Cristo, che è l unica fonte di civilizzazione.
Nazareno, tu che restituisci la voce ai muti e la vista ai ciechi, avresti potuto privarmi della parola e degli occhi. Avresti potuto rendermi pazzo e annebbiare per sempre la mia mente. Sarei diventato uno dei tanti derelitti coperti di mosche e stracci che dormono nella Gehenna. Vivrei ammassato intorno alle mura della città gridando frasi senza senso, con la mano tesa in cerca di un pezzo di pane. La gente guarderebbe dall’altra parte e cambierebbe strada per evitarmi. Sarei uno degli ultimi, uno di quelli che tu ami maggiormente.
Se anche non ci fosse Dio e tu ci credessi… è come fare un bel sogno.
Il credo di ognuno va ritenuto santo o empio solo in ragione dell’obbedienza o della riottosità e non in ragione della verità o della falsità.
Io amo e stimo Gesù, ma non sono cristiano. Lo diventerei se solo vedessi un cristiano comportarsi come lui.