Elias Canetti – Tristezza
La cosa più dura: tornare sempre a scoprire ciò che già si sa.
La cosa più dura: tornare sempre a scoprire ciò che già si sa.
La tristezza piange nell’anima, il dolore del cuore.
Per sopportare il dolore senza fare una piega, occorre che la vita vi abbia stirato almeno un paio di volte.
A differenza della giovinezza che sfugge la depressione rimane per sempre e invecchiando si piange di più.
La nostalgia è una carrozza dorata che cammina all’indietro, dove non sale mai il guerriero, le sue mani sono lorde di sangue e il suo sguardo vola lontano.Dove non sale mai il ricco, oro e gioielli lo immobilizzano.La nostalgia apre il suo varco a tutti, ma vedrà salire solo gli uomini di cuore, i migliori.
È triste sapere che tutte le volte che ho bisogno di me non mi trovo mai.
Vorrei dire “sorrido perché finalmente sono felice”. Ma non e cosi.