Elif Shafak – Abitudine
Faremo del nostro meglio. Tu sarai la nomade, io sarò il sedentario. Tu mi porterai frutti magici da terre lontane, io coltiverò arance per te nel giardino dietro casa. Troveremo un equilibrio.
Faremo del nostro meglio. Tu sarai la nomade, io sarò il sedentario. Tu mi porterai frutti magici da terre lontane, io coltiverò arance per te nel giardino dietro casa. Troveremo un equilibrio.
Ogni piccolo traguardo raggiunto nasconde un’insidia: spesso non si fa in tempo a goderne che se ne affaccia un altro all’orizzonte.
Perché si finisce sempre per piacere a chi non ci piace?
L’abitudine è una palude ben mimetizzata. La scorgi solo quando ormai ci sei caduto dentro.
Sono io che domino le abitudini, non le abitudini che dominano me.
Gli umani dimenticano in fretta la semplicità. Il nostro istinto è volto a complicare ciò che, se lasciato a sé, scivolerebbe via coi propri tempi.
La troppa dimestichezza toglie la riverenza.