Elio Arnone – Politica
Il bacio dei politici è un apostrofo nero scritto tra le parole “t’imbroglio”.
Il bacio dei politici è un apostrofo nero scritto tra le parole “t’imbroglio”.
Tutte le repubbliche sono perfetti nonsensi. Chiedere con insistenza per rischiare la morte è la nostra ultima perversione. Veniamo dalla notte, andiamo nella notte. Perché viviamo nella notte?
Se loro scrivono “nero”, tu leggi “bianco”. Falli incazzare e fotti il sistema.
I politici non possono fare niente, le persone possono cambiare il mondo.
Politica e mafia sono due poteri che vivono sul controllo dello stesso territorio, o si fanno la guerra o si mettono d’accordo.
Prima c’erano “i compagni di merende” e gli omicidi gli scempi dei cadaveri, adesso ci sono “i compagni di ostriche e champagne”, i suicidi di stato e gli scempi sui vivi.
Le regole da rispettare sono strettamente in mano al nessuno di turno. I candidati all’ottava elezione fanno fuoco e fiamme, accendono gli entusiasmi di parenti e clienti. Una nuvola anarchica sta sopra al comizio di piazza, sistema antincendio organizzato dall’alto, quindi sicuro. Stivali prodotti in cina da una ditta italiana con dentro gambe europee con mente tedesca sorvegliano attentamente le piazze. Hanno pastrani grossi con gradi che non si vedono. Sono pronti ad aprirli all’occorrenza mostrando a seconda del bisogno qualche carota e molti bastoni, perché secondo studi molto seri è più di bastoni che di carote che abbiamo bisogno.