Elisa (Elisa Toffoli) – Cielo
Vedi, sta arrivando una nuvola, inconsapevole della sua forma. E io mi chiedo se sia questo il cuore della sua bellezza.
Vedi, sta arrivando una nuvola, inconsapevole della sua forma. E io mi chiedo se sia questo il cuore della sua bellezza.
Il cielo ti pare tanto vicino, senza i monti che ti ricordano l’enormità dello spazio. Erano i monti la causa dello spavento quando, da ragazzo, al mio paese, udivo i tuoni d’inverno?
Tutto bellissimo qui. La spensieratezza la fa da padrone e si ha quasi la sensazione di volare, ma non mi allontano troppo da voi perché vi porto nel cuore.
Quando sei in alto, il nuovo si mischia col vecchio, le cose si confondono con tutto il resto e così fanno meno paura.
Io so cosa ho lasciato negli occhi del cielo.
Non guardare il cielo per essere sereno. Guardalo con serenità.
Vorrei questa notte una stella nel vasto cielo nero per guardare il mondo da lontano, il mio mondo chiamato Terra. Molte stelle brillano nel cielo alcune attraversano velocemente l’arco celeste e spariscono nel vuoto, altre brillano tremule e timide a volte sembrano arrossire. La luna non si vede, ma la sua luce si! Ogni piccola luce è una lacrima che il vento asciuga nel cielo e rimane li ad illuminare la vita. Quante preghiere e lacrime sotto la tua luce. Io sono come una stella cadente alla ricerca della felicità. Ogni piccolo fremito è un desiderio che giunge a loro che rimarrà scritto con inchiostro argentato. Questa notte di stelle non è un artificio, non è una chimera è la mia notte, sono le mie stelle. Oh! Notte di stelle! Fate che questa luce dei sogni sia per me la guida per sognare e per vivere.