Elisa Palmieri – Abitudine
Una prigione sembra che poco per volta diventi una stanza amica, ma in realtà è l’arrendevolezza che la fa sembrare amica.
Una prigione sembra che poco per volta diventi una stanza amica, ma in realtà è l’arrendevolezza che la fa sembrare amica.
Detesto chi fa di tutte le erbe un fascio senza conoscere a fondo una persona… credere che tutte le persone siano uguali porta ad un’uniformità desolante… chi lo fa non avrà mai la sensibilità per riconoscere qualcosa di diverso da ciò che lui vuole… ma per fare questo basta guardarsi allo specchio e bearsi… per costoro, non vale la pena sprecare parole d’amore… il loro cuore è troppo arido per raccoglierle…
Si cessa di essere colpevoli solo quando si diventa vittima di un’ingiustizia più grande.
Se per gli addii prima o poi ce ne facciamo una ragione, alle presenze assenti no!
Premetto che ogni persona potrebbe essere unica. Mi chiedo il motivo per cui copiano da altri. Ogni persona potrebbe rendere il proprio blog, il proprio profilo, la propria pagina speciale, invece copiano quasi tutto, cambiando al massimo la foto. Il risultato di questo modo di essere fa sì che quando hai letto cinque pagine, puoi evitare di andare a leggere le altre, perché sono tutte uguali. Abbiate il coraggio di manifestare quello che siete a chi legge quello che scrivete: avrà una vera motivazione per tornare nella vostra pagina, perché gli date emozioni.
Sai, la gente si nasconde quando vuole fregarti, inventa scuse. Ma dimentica che tutto si scopre, e cade dal settimo cielo scaraventandosi per terra. Non c’è scampo per quelli che credono di essere furbi.
Il perché solo pochi momenti rimangono impressi, i pochi di cui ci ricordiamo, da cui traiamo insegnamenti, è troppo sottile da capire. Eppure ve ne sono stati tanti altri non migliori ma diversi da cui imparare. In ogni modo questo è quello che siamo. Momenti diversi, unici, eppure semplici, come aprire una porta, ma comunque unici. Sono questi che si attaccano alla pelle, ancora da formarsi, si cuciono dove non possiamo toccarli, a malapena vederli e svaniscono ma mai abbastanza.