Elisa Palmieri – Solidarietà
I bambini africani non hanno niente, eppure sorridono.
I bambini africani non hanno niente, eppure sorridono.
Se per gli dèi e per la morte, la vita delle persone è sempre stata un gioco divertente, fatto magari con una moneta, testa o croce, nel tempo dell’inganno della luce e del fuoco voglio vedere come si divertono.
La mia unica tristezza è vedere la loro illusione.
Sai, la gente si nasconde quando vuole fregarti, inventa scuse. Ma dimentica che tutto si scopre, e cade dal settimo cielo scaraventandosi per terra. Non c’è scampo per quelli che credono di essere furbi.
La sua pelle rosea, e setosa come la pesca, m’incantava, sfiorando le sue mani risalivo…
Quello che caratterizza un soggetto normale è il fatto di non prendere mai del tutto sul serio la vita, la vita è un po’ come un gioco.
Dedicato a quelli che cercano anche se non trovano. A quelli che vanno avanti anche se perdono. A quelli che vivono anche se muoiono. A quelli che amano e non smettono mai di farlo. A quelli che stanno in silenzio ma vorrebbero urlare. A quelli che sperano a quelli che credono a quelli che vivono credendo sperando che il sole è dentro di loro.