Elisa Palmieri – Solidarietà
I bambini africani non hanno niente, eppure sorridono.
I bambini africani non hanno niente, eppure sorridono.
Il tempo scorre… e la notte è come una luce di una candela accesa, che lambisce… inondando il cuore di gioia, e allo stesso tempo, reca calore… come vorrei inondare sorrisi… se penso a quanto dolore c’è in Giappone…
I veri disabili non sono quelli che appaiono diversi, quelli che dalla loro sventura ne hanno ricavato l’arte del vivere soffrendo e un cuore sensibile, sono tutti quelli che “guardano e trattano” le persone con curiosità, hanno la mente di una macchina e il cuore malato, incapace di sincronizzarsi con quello di chiunque altro.
Questo loro è un bene che non appartiene più ai nostri animi! I loro cuori appartengono ancora a un credo genuino: l’amore reciproco, l’amore fraterno. I loro volti contengono una luce preziosa: il sorriso di Dio!
Se la malattia ti rende sempre più affaticato e depresso, se le preoccupazioni ti opprimono girati, cerca Chi è al tuo fianco pronto a darti il sollievo necessario.
Le parole carezzano i cuori, ma solo i fatti apportano cibo ai loro esili corpi. Solo l’impegno concreto e costante di tutto il mondo riuscirebbe a riempire i piatti vuoti.
Affacciarsi dalla finestra del cuore e scoprire che c’è un mondo intero che aspetta l’amore dei piccoli gesti, che uniti a tanti altri, saziano più delle sole parole, più dei buoni propositi.