Elisabetta Barbara De Sanctis – Stati d’Animo
Che c’è? C’è che sono fatta d’amore, al di là di questo semplice cuore.
Che c’è? C’è che sono fatta d’amore, al di là di questo semplice cuore.
Non sono una scrittrice, e nemmeno voglio esserlo, esprimo solo ciò che penso, partorito dalla mia mente, e dal mio cuore.
Non riempire mai i tuoi vuoti con “chiunque”. A niente servirà, i vuoti può colmarli solo un sentimento forte e sincero. La tristezza non sparirà, ma nel momento in cui resti solo si farà sentire ancora e magari più forte di prima. Perché il “chiunque” colma in apparenza e momentaneamente, l’amore vero colma e resta.
Mi sono illusa tra i coriandoli di una felicità effimera, le tue mani mi hanno accompagnato per il giardino dell’amore. Le nostre risa e le nostre speranze urlate alle criniere del vento. Una frase per te su un vetro sporco. Ho attraversato il ponte per non nuotare il fiume e adesso mi dici che dovrei tornare alla sua corrente? Il profumo ha bussato al cuore. Ho bevuto il sapore delle tue parole ho pianto di nascosto senza far rumore. Ricordo il paradiso il pomeriggio nel traffico.
Sapete cosa succede quando qualcuno mi ferisce? Mi chiudo in me, non ho voglia di dialogare e far finta di niente! E così che poi le persone diventano diffidenti e si rifugiano in un angolino chiamato solitudine.
Sono sensibile, troppo sensibile per essere circondata da persone che la sensibilità la conoscono per definizione e non per stile di vita: io, sensibilmente, respiro, mangio, scrivo, canto, osservo, guardo, mi fermo, vago, mi allontano, cammino, sparisco; il mondo, insensibilmente, mi passa accanto e neanche si accorge di quanto io possa vedere in loro e di quanto loro non vedano in me.
Ogni emozione è una carezza sul cuore.