Elisabetta Barbara De Sanctis – Stati d’Animo
Lo porto addosso l’azzurro, come una seconda pelle.
Lo porto addosso l’azzurro, come una seconda pelle.
O flutti abracadabranteschi, prendete il mio cuore e lavatelo.
Quasi da fare l’amore, ma non troppo da innamorarsi.
Stavo per morire. Un male strano, misto d’orrore e desiderio, era nell’anima innamorata: angoscia e speranza viva, senza ribelli umori.
Non mi preoccupo di quello che mi passa per la mente, ma di ciò che nella mente mi si fissa.
Il materialismo, l’arroganza e il narcisismo rivelano la miseria e il deserto dell’io di chi n’è prevalso.
Un suicida non è un folle, la vita è folle!