Elisabetta Barbara De Sanctis – Stati d’Animo
Sentire e non riuscire a dire. Sapere e voler solo sfiorare. Perché in fondo io non so fare altro che dare.
Sentire e non riuscire a dire. Sapere e voler solo sfiorare. Perché in fondo io non so fare altro che dare.
Ho voglia di piangere, lacrime che da tempo non verso, sono lì che cercano di sgorgare, ma rimangono dentro, se piangessi, sarei travolta da un fiume in piena e richierei di affogare devo sfogarmi, devo farcela, forse poi starò meglio. Lacrime di rabbia, di gioia, di insoddisfazione, di commozione, di delusione, di dolore. Sono tutte lì che aspettano di uscire, romperò la diga che le trattiene, solo allora sarò libera di ricominciare a trattenerle…
Caro maestro, se faccio bene premiami con un “bravo”, non punirmi se sbaglio, e vedrai che sarò un buon allievo e poi un buon maestro anch’io.
Al dì là di ogni valida ragione sempre più forte è il mistero dei sentimenti.
Ci si abitua presto a stare bene, e spesso anche da soli.
Nascondo il dolore dietro una maschera. Labbra che disegnano un sorriso, mentre gli occhi spenti non lasciano intravvedere l’anima che piange.
Toccare il fondo è inaccettabile per alcuni, che ne vedono la fine; inevitabile ed essenziale per altri.