Elisabetta Quaratino – Vita
Non bisogna mai essere orgogliosi di ciò che si è. Bisogna andare fieri di ciò che non si è.
Non bisogna mai essere orgogliosi di ciò che si è. Bisogna andare fieri di ciò che non si è.
Io vivo appassionatamente la mia vita. Amo i suoi cambiamenti, il suo colore, i suoi movimenti. Saper parlare, vedere, udire, camminare, avere la musica e la pittura. Tutto questo è un miracolo! Tutto questo è gioia!
Così finisce il mondo. Non in un baccano ma in un piagnisteo.
Finché siamo alla ricerca di noi, di ciò che si muove dentro e fuori di noi, incontreremo sempre persone che ci doneranno quello che cerchiamo, persone che anche loro stesse saranno dentro la ricerca mettendo in moto la legge del dare e del riceve finalizzata allo scambio.
La vita è una traversata, puoi incontrare bonaccia, tempesta, acque quiete, acque in tumulto, ma se tu sei libero saprai sempre dove dirigere la prua della tua nave, come orientarti guardando le stelle nel cielo.
Vivo di sogni. Vivo di libertà. Vivo di vita.
Non ho delle grandi ambizioni, ne ho una per me stesso e una per tutti gli altri. Quello che mi sono promesso per me consiste nel portare avanti la mia personalità per tutta la mia vita, con chiunque mi trovo, in qualsiasi posto mi trovi, in qualsiasi situazione, anche nel pericolo, nella difficoltà o in mezzo a gente completamente diversa da me, avere un’idea, un pensiero e rispettarlo con le proprie “regole”. L’ambizione che mi riservo per tutti gli altri è quella di portare la pace, di portare tutte le cose buone che ho e magari di riuscire a trasmetterle, non solo a chi mi somiglia o chi vedrei bene nei miei panni, a tutta le gente che incontro, anche a che credo non possa interessare, a chi non ci vedrei, a chi mi prenderebbe per pazzo, a chi mi escluderebbe, lo farei una volta e ci ritenterei un’infinità, cos’ho da perdere?