Elwyn Brooks White – Nemico
Una delle cose che fanno perdere più tempo é avere un nemico.
Una delle cose che fanno perdere più tempo é avere un nemico.
La gelosia è il nemico che invade la mente ed acceca l’amore in un solo istante.
Questo è tutto il segreto per lottare con successo: metti in svantaggio il tuo nemico e non combattere mai con lui ad armi pari per nessun motivo.
Purtroppo nella vita non si dimentica quasi niente. È molto più facile accantonare e rimuovere momentaneamente piccoli attimi di divertimento e serenità che ferite e delusioni. Chi ti fa del male non lo dimentichi mai, e non basterà una vita intera per perdonare azioni e fatti subiti. Non c’è perdono giusto e meritevole per certe persone. Puntargli il dito contro non serve, accanirsi con loro non serve, nemmeno parlargli aiuta, ma l’indifferenza e il silenzio che riceveranno da te e dal resto del mondo gli dimostrerà che vicino a loro potranno vedere solo i loro “simili”!
Rispetto più un nemico sincero che un falso amico, i nemici sai che ti colpiranno guardandoti negli occhi, i falsi amici abbracciandoti.
Lo so bene che la mia presenza ti urta, ma che ci vuoi fare. Fattene una fottutissima ragione, perché io esisto!
Pensare che la pazzia ci possa ghermire non è follia, accade in un istante che i circuiti elettrici fan massa et voilat, pazzi, magari molesti, potenziali assassini seriali. Bene, ho voluto mettermi avanti col lavoro, essendo tendenzialmente un “peace & love” amante delle vita, penso chi potenzialmente possano essere le mie future vittime. Con naturalezza estrema probabilmente mi darebbe soddisfazione fare il serial-killer dei vigili urbani, mi rendo conto istantaneamente che non è un pensiero giusto e lo rimuovo con un sorriso. Medito e rimembro che la maggior parte dei killer-seriali uccidono le prostitute… e allora l’idea delle mie vittime diventassi folle mi appare chiara e decisa. Le “professioniste” sono una categoria troppo debole, subiscono delle tristezze infinite senza capire che in fondo non sono loro le vittime, derise, umiliate, spesso sfruttate… quindi ho deciso, sarò il serial-killer dei serial-killer.
La gelosia è il nemico che invade la mente ed acceca l’amore in un solo istante.
Questo è tutto il segreto per lottare con successo: metti in svantaggio il tuo nemico e non combattere mai con lui ad armi pari per nessun motivo.
Purtroppo nella vita non si dimentica quasi niente. È molto più facile accantonare e rimuovere momentaneamente piccoli attimi di divertimento e serenità che ferite e delusioni. Chi ti fa del male non lo dimentichi mai, e non basterà una vita intera per perdonare azioni e fatti subiti. Non c’è perdono giusto e meritevole per certe persone. Puntargli il dito contro non serve, accanirsi con loro non serve, nemmeno parlargli aiuta, ma l’indifferenza e il silenzio che riceveranno da te e dal resto del mondo gli dimostrerà che vicino a loro potranno vedere solo i loro “simili”!
Rispetto più un nemico sincero che un falso amico, i nemici sai che ti colpiranno guardandoti negli occhi, i falsi amici abbracciandoti.
Lo so bene che la mia presenza ti urta, ma che ci vuoi fare. Fattene una fottutissima ragione, perché io esisto!
Pensare che la pazzia ci possa ghermire non è follia, accade in un istante che i circuiti elettrici fan massa et voilat, pazzi, magari molesti, potenziali assassini seriali. Bene, ho voluto mettermi avanti col lavoro, essendo tendenzialmente un “peace & love” amante delle vita, penso chi potenzialmente possano essere le mie future vittime. Con naturalezza estrema probabilmente mi darebbe soddisfazione fare il serial-killer dei vigili urbani, mi rendo conto istantaneamente che non è un pensiero giusto e lo rimuovo con un sorriso. Medito e rimembro che la maggior parte dei killer-seriali uccidono le prostitute… e allora l’idea delle mie vittime diventassi folle mi appare chiara e decisa. Le “professioniste” sono una categoria troppo debole, subiscono delle tristezze infinite senza capire che in fondo non sono loro le vittime, derise, umiliate, spesso sfruttate… quindi ho deciso, sarò il serial-killer dei serial-killer.
La gelosia è il nemico che invade la mente ed acceca l’amore in un solo istante.
Questo è tutto il segreto per lottare con successo: metti in svantaggio il tuo nemico e non combattere mai con lui ad armi pari per nessun motivo.
Purtroppo nella vita non si dimentica quasi niente. È molto più facile accantonare e rimuovere momentaneamente piccoli attimi di divertimento e serenità che ferite e delusioni. Chi ti fa del male non lo dimentichi mai, e non basterà una vita intera per perdonare azioni e fatti subiti. Non c’è perdono giusto e meritevole per certe persone. Puntargli il dito contro non serve, accanirsi con loro non serve, nemmeno parlargli aiuta, ma l’indifferenza e il silenzio che riceveranno da te e dal resto del mondo gli dimostrerà che vicino a loro potranno vedere solo i loro “simili”!
Rispetto più un nemico sincero che un falso amico, i nemici sai che ti colpiranno guardandoti negli occhi, i falsi amici abbracciandoti.
Lo so bene che la mia presenza ti urta, ma che ci vuoi fare. Fattene una fottutissima ragione, perché io esisto!
Pensare che la pazzia ci possa ghermire non è follia, accade in un istante che i circuiti elettrici fan massa et voilat, pazzi, magari molesti, potenziali assassini seriali. Bene, ho voluto mettermi avanti col lavoro, essendo tendenzialmente un “peace & love” amante delle vita, penso chi potenzialmente possano essere le mie future vittime. Con naturalezza estrema probabilmente mi darebbe soddisfazione fare il serial-killer dei vigili urbani, mi rendo conto istantaneamente che non è un pensiero giusto e lo rimuovo con un sorriso. Medito e rimembro che la maggior parte dei killer-seriali uccidono le prostitute… e allora l’idea delle mie vittime diventassi folle mi appare chiara e decisa. Le “professioniste” sono una categoria troppo debole, subiscono delle tristezze infinite senza capire che in fondo non sono loro le vittime, derise, umiliate, spesso sfruttate… quindi ho deciso, sarò il serial-killer dei serial-killer.