Emanuela Bassoli – Vita
Il nostro coraggio dipende dalla nostra fragilità.
Il nostro coraggio dipende dalla nostra fragilità.
Per qualcuno la fine del mondo è già arrivata da tempo, imprigionati nella matassa dell’indifferenza e dell’abitudine non hanno scampo. Per noi l’inizio di una nuova era avviene nel nostro cambiamento, sempre libero, sempre in continuo mutamento.
Non ho delle grandi ambizioni, ne ho una per me stesso e una per tutti gli altri. Quello che mi sono promesso per me consiste nel portare avanti la mia personalità per tutta la mia vita, con chiunque mi trovo, in qualsiasi posto mi trovi, in qualsiasi situazione, anche nel pericolo, nella difficoltà o in mezzo a gente completamente diversa da me, avere un’idea, un pensiero e rispettarlo con le proprie “regole”. L’ambizione che mi riservo per tutti gli altri è quella di portare la pace, di portare tutte le cose buone che ho e magari di riuscire a trasmetterle, non solo a chi mi somiglia o chi vedrei bene nei miei panni, a tutta le gente che incontro, anche a che credo non possa interessare, a chi non ci vedrei, a chi mi prenderebbe per pazzo, a chi mi escluderebbe, lo farei una volta e ci ritenterei un’infinità, cos’ho da perdere?
Spesso l’opportunismo si cela dietro un gesto d’umanità.
L’umiltà è la porta del paradiso, come l’oscurità.
E poi riuscivo a percepire anche il tuo bisogno di evadere, di evadere dalla corruzione che aveva messo in schiavitù una popolazione intera, quelle false pretese morali di chi aveva già tutto pronto e doveva solo agire, noi non eravamo così, a noi piaceva pensare a quello che facevamo e se una cosa non ci andava la evitavamo senza problemi; non è da tutti, pensateci, vi assicuro che non è tutti, parla l’esperienza di quello che ho visto.
Ogni giorno della tua vita che togli a ciò che desideri davvero fare, è un giorno in meno di tempo che hai per farlo.