Emanuela De Nicolo – Stati d’Animo
Guardando una stella nel cielo, mi sono accorta, che anche lei guardava me ed in quello sguardo ti ho ritrovato, mamma.
Guardando una stella nel cielo, mi sono accorta, che anche lei guardava me ed in quello sguardo ti ho ritrovato, mamma.
Ormai non posso sopportare di vedere loro due insieme. Voglio allontanarmi.
Ho imparato a non sentire, a non guardare e a fregarmene della cattiveria, la lascio possedere a chi fa di lei la sua ragione di vita.
La cosa divertente è che quando la gente ti definisce “timida” di solito sorride. Come se fosse una cosa carina, un’abitudine buffa che perderai crescendo, come i buchi nel sorriso quando ti cadono i denti da latte.Se sapessero come ci si sente – a essere timidi, non soltanto insicuri – non sorriderebbero. No, se sapessero cosa vuol dire avere un nodo allo stomaco o le mani sudate, oppure perdere la capacità di dire qualcosa di sensato. Non è affatto carino.
È bello sentire come il cuore si spoglia di fronte a certe parole.
La mia personalità non cambia mai, a differenza di chi si svende solo per piacere alla folla.
Se pensi che dietro le mie lacrime ci sia la voglia di tornare, sbagli, perché dietro di esse si cela solo la voglia di ricominciare.