Émile Michel Cioran – Stati d’Animo
Il tormento, per alcuni, è una necessità, un bisogno, un appetito, un compiacimento.
Il tormento, per alcuni, è una necessità, un bisogno, un appetito, un compiacimento.
Sono le piccole cose che rendono speciale una persona, la semplicità di un gesto fatto col cuore, una carezza o un bacio dato solo perché c’è volontà di farlo, una parola nel momento giusto, sembrano cose da niente ma quando le doni o le ricevi il cuore si riempie di gioia.
Odio i rapporti di convenienza. La convenienza non la trovi né nei legami né nelle persone; al massimo al supermercato.
Ho la vanità delle ballerine del carillon, cigno-schiavo che mi muovo se mi muovi e mi fermo se mi fermi. Sono fatta di fragile passione acuta. Sulla lussuria degli occhi ed il peccato delle mani, un desiderio intuito, strappato.
Oggi no! Oggi non ci sto, con questa vita, non ci sto con me stessa. Non sopporto quella prepotenza del vivere d’oggi! Sono impotente al dover continuamente dimostrare sempre e a chiunque il mio valore, le mie capacità! Non desidero dimostrare ma solo essere! Desidero vivere nella pace interiore! Al mondo grido “Lasciatemi essere come sono, lasciatemi al mio profondo!” Ho vissuto nella più grave sofferenza, nei sogni infranti, di amori mancati e di abbandoni. Ora vivo per me e sogno ad occhi aperti un mondo migliore: altruista, generoso dove la fiducia è un valore immenso e il dialogo è crescita, e dove il cuore ed i sentimenti vincono sempre
Non cambio per gli altri. Non imparo a ferire perché sono stato ferito. Non vedo la strada sempre libera ma difficilmente la vedo piena e impraticabile. Posso regalare l’anima ma sicuramente alzo il prezzo a chi con l’inganno ha cercato di prendersi la mia.
Lasciala stare questa malinconia, sai a tante volte è la mia unica compagnia.