Émile Michel Cioran – Stati d’Animo
La morte, che disonore! Diventare di colpo oggetto.
La morte, che disonore! Diventare di colpo oggetto.
Aspettarsi e non trovarsi: questa è la solitudine.
Di qua era la vita, l’angoscia, il silenzio e la continua menzogna. Di là il sole, ardente tra la sua folta criniera di leone, e gli occhi di pantera che iniziavano ad apparire stellati lontano nel buio, sullo spicchio di una luna sorridente.
Deluso, triste, amareggiato, incazzato, nervoso, odioso…possono bastare per rispondere alla classica domanda: “ciao, come stai?”Ma poi passa… un giorno, forse due, diciamo pure per qualche settimana, o addirittura qualche mese, ma comunque alla fine dei giochi è sempre la solita storia… adesso basta, mi sono stancato di tutti e tutto… volete il bastardo? Il menefreghista? Perfetto, sarete accontentati.
Non m’interessa piacere a tutti, m’interessa piacere a chi sa come sono veramente, il resto è tutto superfluo.
Ci sono persone che ti fanno perdere la testa, altre che ti fanno perdere il cuore.
Parlare di cose tristi, non significa sempre esserlo, magari si ha solo più coraggio rispetto ad altri nel descrivere realtà che spesso vengono nascoste.