Émile Michel Cioran – Stati d’Animo
La morte, che disonore! Diventare di colpo oggetto.
La morte, che disonore! Diventare di colpo oggetto.
Credo che per riuscire in un’impresa, progetto, conquista, bisogna starci dentro fino al collo!
Uomo, oggi hai consumato il sorriso,cammini piegato con lo sguardo spento verso le estremità dei piedi;hai eclissato una parte della tua esistenza,innalzando muri e chiudendo le porte alle emozioni;non puoi pretendere di poter volare,ma trova l’energia per guardare il colore del cielo,accendendoti di nuova luce.
Siamo prigioniere, prigioniere dei perché e dei quando e non ci accorgiamo che il tempo passa. Agisci adesso, e liberati dei perché e dei quando e vivi!
Scavo l’acqua con le mani e saluto il mondo con i piedi. Mi abisso in un non luogo dove non esiste ombra perché i raggi del sole, come fiamme di candele al vento, si spengono ad ogni soffio d’onda. I miei capelli sono sciame di lascivi serpenti, estroflessioni di rami di fumanti salici piangenti che si dissolvono in un silenzio compatto.
È fondamentale in un rapporto il dialogo e la complicità, altrimenti l’amore si appassisce come un fiore di campo appena colto.
Sono “sazia” dei falsi ti amo, e “affamata” d’amore sincero. Tempi duri per chi ci mette il cuore.