Émile Michel Cioran – Stati d’Animo
Soffrire è produrre conoscenza.
Soffrire è produrre conoscenza.
Siamo così fragili, eppure così attaccati a queste nostre fragilità.
La domenica è la prova che la qualità di una giornata dipende dalla nostra disposizione d’animo. Quando siamo più sereni, il mondo ci appare più bello.
Quando sei in mezzo all’oceano puoi finire in acqua e perderti in mare. Una volta che trovi un porto e butti l’ancora, sei al sicuro.
Fra tanti che ammiravano le luci artificiali, io ero quella in disparte, a guardare la luce delle stelle. Ma tu non mi vedesti.
Un mondo di parole e sentimenti in un abbraccio silenzioso. L’unione dei cuori, il toccarsi delle menti. Segreto luogo di incontro rigoglioso tra volti e passi, travolti dai rumori delle genti. Oasi fresca di pace, di spazio e di luce, privato universo d’amore, due soli coesistenti.
Non pretendo mille belle parole. In fondo, ciò che cerco è il calore di uno sguardo, che sappia attraversarmi l’anima.
Siamo così fragili, eppure così attaccati a queste nostre fragilità.
La domenica è la prova che la qualità di una giornata dipende dalla nostra disposizione d’animo. Quando siamo più sereni, il mondo ci appare più bello.
Quando sei in mezzo all’oceano puoi finire in acqua e perderti in mare. Una volta che trovi un porto e butti l’ancora, sei al sicuro.
Fra tanti che ammiravano le luci artificiali, io ero quella in disparte, a guardare la luce delle stelle. Ma tu non mi vedesti.
Un mondo di parole e sentimenti in un abbraccio silenzioso. L’unione dei cuori, il toccarsi delle menti. Segreto luogo di incontro rigoglioso tra volti e passi, travolti dai rumori delle genti. Oasi fresca di pace, di spazio e di luce, privato universo d’amore, due soli coesistenti.
Non pretendo mille belle parole. In fondo, ciò che cerco è il calore di uno sguardo, che sappia attraversarmi l’anima.
Siamo così fragili, eppure così attaccati a queste nostre fragilità.
La domenica è la prova che la qualità di una giornata dipende dalla nostra disposizione d’animo. Quando siamo più sereni, il mondo ci appare più bello.
Quando sei in mezzo all’oceano puoi finire in acqua e perderti in mare. Una volta che trovi un porto e butti l’ancora, sei al sicuro.
Fra tanti che ammiravano le luci artificiali, io ero quella in disparte, a guardare la luce delle stelle. Ma tu non mi vedesti.
Un mondo di parole e sentimenti in un abbraccio silenzioso. L’unione dei cuori, il toccarsi delle menti. Segreto luogo di incontro rigoglioso tra volti e passi, travolti dai rumori delle genti. Oasi fresca di pace, di spazio e di luce, privato universo d’amore, due soli coesistenti.
Non pretendo mille belle parole. In fondo, ciò che cerco è il calore di uno sguardo, che sappia attraversarmi l’anima.