Émile Michel Cioran – Stati d’Animo
Che misera cosa una sensazione! L’estasi stessa non è, forse, niente di più.
Che misera cosa una sensazione! L’estasi stessa non è, forse, niente di più.
Se per un istante Dio dimenticasse che sono una marionetta, e mi regalasse un pezzo di vita, non direi tutto quello che penso ma penserei molto a quello che dico. Sognerei di più, mi attiverei quando gli altri si fermano, eccetera.
Nei miei pensieri vai, vieni, torni. Ci vorrebbe un semaforo per ristabilire l’ordine del traffico che ho dentro.
Sapete cosa vi dico!? Che mi sono rotta notevolmente i coglioni di capire e di giustificare. Di ascoltare tutti, ma a me chi cazzo mi ascolta!? Chi è veramente pronto a capirmi o a provarci almeno!? Ora aprire bene le orecchie: Chi vuole provare a capire anche me bene; chi pretende solo di essere capito stia pure a tre passi dai coglioni, grazie!
Anche se fuori piove… oggi io vedo il sole.
Tre persone erano al lavoro in un cantiere edile. Avevano il medesimo compito, ma quando fu loro chiesto quale fosse il loro lavoro, le risposte furono diverse. “Spacco pietre” rispose il primo. “Mi guadagno da vivere” rispose il secondo. “Partecipo alla costruzione di una cattedrale” disse il terzo.
Amo il freddo perché è la scusa migliore per abbracciarsi.