Émile Michel Cioran – Tristezza
Ci sono due modi di sentire la solitudine: sentirsi soli al mondo o avvertire la solitudine del mondo.
Ci sono due modi di sentire la solitudine: sentirsi soli al mondo o avvertire la solitudine del mondo.
Se le ali ti fanno male e per ora non puoi volare, non temere il mondo aspetterà un altro giorno fuori.
Ti basta poco per essere felice, ma cosa fai quando nemmeno quel poco ti vien dato!?
Quando subentra la tristezza si spengono le luci nel cielo: la musica ha le sue note stonate, il cuore non ha emozioni, la vita si ferma nel buio, ma un sorriso può sciogliere l’incantesimo creato dal dolore.
Questi stupidi sogni mi bruciano l’anima…ma giorno dopo giorno passeràe forse ancora i sogni rimarranno.
La malinconia toglie entusiasmoed ossigeno alla vita…Ti fa apparire uggiosa anchela più splendida giornata di sole…
Sentiva ogni giorno la vita scivolare via, allontanandosi sempre più dalla luce e abbracciando l’oscurità con tenera rassegnazione. Il suo cuore pativa di una sofferenza logorante in quelle ferite mai cicatrizzate del tutto. Avrebbe voluto vivere e essere felice ma non era quello il tempo, il suo destino. Gli veniva a mancare quella voglia di vita e come il vento, errava lontano, invisibile. Solo, cercava ancora conforto in qualcosa o qualcuno per quel dolore che lo faceva stare male. Un tormento senza risoluzione sembrava lo portasse sull’orlo della pazzia. La fine era vicina, la fine era sua amica, lui ne era conscio, e nel silenzio, si allontanava scomparendo per agli occhi del mondo.