Louis-Ferdinand Céline – Tristezza
La tristezza del mondo assale gli esseri come può, ma ad assalirli sembra che ci riesca quasi sempre.
La tristezza del mondo assale gli esseri come può, ma ad assalirli sembra che ci riesca quasi sempre.
È abbastanza per te Dio questo mio dolore? È abbastanza per te Dio questa condanna? È abbastanza per te Dio questo mio tormento? È abbastanza per te Dio questa disperazione? Dimmi è abbastanza? O vuoi ancora altro da me? Mi stai dissanguando come il tuo figlio in croce.
Solo chi ha pianto molto può apprezzare la vita nelle sue bellezze, e ridere bene. Piangere è facile, ridere è difficile.
Quando comincerai a capire che ciò che sogni resterà sempre e solo un se, avrai smesso di vivere la tua favola.
Vorrei che mi guardassi negli occhi e che mi ascoltassi per notare le mie lacrime.
Vi sono lacrime che restano quasi come impronte sul volto, lacrime che non importa quanto vorresti cancellarle, restano, restano senza mai trovare una via d’uscita!
Certe volte vorrei avere il cuore duro come una pietra, solo per riuscire ad essere indifferente a chi vuol farmi deliberatamente del male.