Emiliano Ripanucci – Felicità
La felicità è uno stato mentale.
La felicità è uno stato mentale.
Ci sono giorni in cui sei stanco di tutto. Di aspettare, di sperare, di dare spiegazioni, di ascoltare. Perché hai voglia di vivere, di essere felice, di essere capito, di non pensare a niente. Hai bisogno di vivere soltanto, di sentirti veramente felice, felice nel modo in cui speravi.
Non arrabbiarti perché il cespuglio di rose ha le spine ma senti la gioia perchè il cespuglio di spine porta le rose.
La felicità la ricordi, non la vivi.
L’umanità ha sempre barattato un po’ di felicità per un po’ di sicurezza.
Riscopro ogni giorno la voglia di esistere.Questa vita che sembra a volte scontata, noiosa, ha la capacità di scuotermi dalle sue stesse apparenze, ha il potere di reinventare una giornata a cui attribuivo un significato ripetitivo. Come dicevo scontato.Il tempo a nostra disposizione è un tempo assai prezioso e non va gettato. Costruiamo i nostri desideri non lasciamoli impolverare in “quel” cassetto. Il nostro, il mio tempo, è qualcosa che è più grande di me va rispettato come tale, non lo devi temere.Adesso consapevole, apro le mie braccia: accogliendo la mia strada in segno di gratitudine, accogliendo le persone che abbiano voglia di intraprendere il loro cammino con me, in sintonia ma anche in disaccordo, che l’attraversino con leggerezza, in quanto pesa, nei tristi suoi risvolti. Conduci la tua vita per amarla. Conducila leggendo un libro o scribacchiando un testo, ascoltando una canzone e cantandola liberamente…Siamo liberi? Si che lo siamo. Acquisiamo questa meravigliosa virtù.Liberi, liberi, liberi sempre! Perché se veramente possediamo qualcosa, quel qualcosa, è l’amata libertà.
Mi sovviene quasi il pensiero che la maggior parte delle persone non ambisca all’idea di felicità, che la creda come dovuta, quando in realtà va cercata. Lei sta dove sta ed è in tranquillità assoluta, l’essere umano si arrovella e fantastica su ogni sfumatura di felicità, senza carpirne l’attimo; la gioia è solamente ciò che non abbiamo… com’è possibile.! allora quello che possediamo cos’è se non anch’esso piacere, hanno sempre insegnato ai guardare chi sta meglio per essere felici ed ambire all’entusiasmo. Guardare anche chi ha avuto meno di te, fa capire l’importanza di ciò che hai. Una scelta voluta è felicità, perché racchiude la speranza di essere ciò che si vuole e costruire la strada che si desidera. Sicuramente nel percorso ci sono gli sconforti, ma non possiamo ambire alla felicità senza dare nulla in cambio.