Emilio De Marchi – Anima
Alle anime generose è poca soltanto una vita.
Alle anime generose è poca soltanto una vita.
Nessun luogo è più sicuro della nostra anima eppure così colma d’incertezze.
Cosa fa un poeta quando il mondo dorme? Ascolta il suo silenzio e si appresta…
A volte l’anima di un angelo può essere più oscura e corrotta dell’inferno.
Non c’è consapevolezza…Pensiamo d’averla, ma sono tutte stronzate.Sai che la mattina ti devi alzare per andare a lavoro. Sai che una causa ha un suo effetto. Ma in realtà non sappiamo proprio un cazzo sul perché lo facciamo… e se è davvero quello che dovremmo fare!Per vivere? Per costruire un futuro? Cazzate!Non ne abbiamo idea… Riflettici!Non ne abbiamo idea!Siamo il risultato di un contorto e vomitevole pensiero umano.Ed ecco che s’invertono i ruoli!L’adulto ha meno consapevolezza del bambino. Uno paga le bollette e si etichetta responsabile e conscio appartenente alla razza umana. Senza sapere in realtà che cosa significhi.L’altro lo guarda dal basso… e si chiede cosa possa essere mai successo di cosi grave a quel adulto per fargli dimenticare l’unica cosa reale che aveva.Ed è arrivato il circo in città signori!Vi do i miei biglietti… Io ne sono nauseato.E sono nauseato anche da me stesso.Sono nauseato da questo bisogno di reale, di vero, di emotivo, di sentimentale, che non trova soddisfazione in questo putridume che è la razza umana.Sono nauseato…e stanco…
Siamo attratti da ciò che l’occhio vede. Ma siamo distratti da ciò che l’anima richiede.
Il dolore non ha parole ma “cicatrici” profonde che vivono dentro l’anima.