Emilio Rega – Morte
C’è chi ti chiede la borsa e c’è chi ti chiede la vita.
C’è chi ti chiede la borsa e c’è chi ti chiede la vita.
Non si muore quando si deve, ma quando si può.
Sulle ginocchia dei genitori eri un neonato che piangeva, mentre tutti intorno a te sorridevano.Vivi, dunque, affinché scivolando nel tuo ultimo lungo sonno, tu possa sorridere mentre tutti intorno a te piangeranno.
Morte: il piacere di fare un viaggio senza valige.
Chi si accorcia di vent’anni la vita, accorcia di altrettanto la paura della morte.
Prima o poi arriva per tutti, il momento di calare il sipario.
Leggendo qua e là quanta sofferenza nelle parole delle persone, quante vite che finiscono col sorriso sulle labbratutto ciò mi induce alla riflessione. Il vizio di lamentarsi sempre, quando invece esiste gente che convive con la morte e ha sempre parole di conforto per il prossimo.