Emilio Rega – Stati d’Animo
Il piacere di regalare a chi se lo dovrà prendere in quel posto.
Il piacere di regalare a chi se lo dovrà prendere in quel posto.
Per parecchi molti sei solo un qualcuno ma per qualcuno potresti essere più di parecchi molti!
Tornando a casa, Pompeo pensa: Vivo sulla lama, mi com/muovo nei bassifondi, parlo coi ricercati dallo stato, brigo, mi procuro e dilapido milioni, poi, rischio, mi struggo, mi umilio, mi arrendo, poi mi faccio, e tutto torna bello più splendente di prima! L’alternativa è la birreria, il lavoro, il risparmio, il normale sfaldarsi del corpo, lo studio, l’amore, cerca, lo scemo naturale, il simpatico, l’antipatica, due + due fa quattro, sveglia alle otto, viaggi, incidenti in pullman, Milano, cene d’affari, e non valgono quei personaggi più di quell’altri, mutuati della felicità. Palle anche lì, peggio di qua. Vuoi mettere risorgere, risorgere, risorgere, risorgere. Vuoi mettere risorgere, risorgere, risorgere, risorgere, risorgere.
Mi amo di più quando sorrido. Mi amo di più quando trovo la forza di rialzarmi. Mi amo di più quando sono maledettamente me stessa.
Tanto grande, ma tanto piccola, e nessuno che ti abbraccia mai!
Le delusioni sono il buio profondo del nostro subconscio. Se riesci a superare le amarezze del passato, puoi tornare a rivedere la luce che ti ha abbandonato; forse con la persona giusta potrai vederla meglio.
Quando pensiamo di aver tutto, non abbiamo niente. Solo il cuore riesce a sentire le nostre vere mancanze.