Emilio Rega – Stati d’Animo
Il piacere di regalare a chi se lo dovrà prendere in quel posto.
Il piacere di regalare a chi se lo dovrà prendere in quel posto.
Nei sogni facciamo i viaggi più lunghi. E l’unico bagaglio che ci serve è la fantasia.
Cospargi il tuo essere di infinite emozioni, e poi sprigionale come polline al vento, affinché possano invadere gli animi altrui…
Conosco me stesso e questo è più che sufficiente; quindi il giudizio della gente mi lascia indifferente.
Ho ammirato grigi tramonti, albe senza colori per anni interi. Ho lasciato che il tempo mi trasportasse come una barca alla deriva, rinunciando a sogni e colori. Rinchiusa in un mondo che divenne prigionia. Lasciai che gli eventi accadessero e non mi sfiorassero, ho vissuto il non vivere, e ci stavo bene, lì, dove nulla mi poteva scalfire, dove tutto scivolava addosso. Poi un’alba diversa ha colorato le mie illusioni mi ha regalato colori che non conoscevo, non ero più alla deriva ma stavo imparando a remare. Emozioni che non conoscevo hanno preso il possesso del cuore. Ma chi è destinato a vedere il mondo girare senza di se non avrà mai diritto di sognare!
Voglio cantare, voglio ballare… e scrivere un libro che parla di come ho ballato mentre cantavo la mia canzone!
Ci sono momenti nella vita che hanno la capacità di cambiarci persino il modo di “respirare”.