Emily Brontë – Libri
Se tu morissi… io ne morirei…
Se tu morissi… io ne morirei…
Il calendario è un’invenzione degli uomini; per lo spirito, il tempo non esiste.
Arriva un momento in cui un personaggio dice o fa qualcosa a cui tu non avevi pensato. In quell’istante prende vita e non resta altro che lasciargli fare.
– “Mi manchi” sussurrai.- “Lo so, Bella. Credimi, lo so. È come se ti fossi portata via metà di me stesso”- “E allora vieni a riprendertela”- “Presto, il più presto possibile. Prima ti salverò”- “Ti amo”.
Gli affari, lo sa, possono portare del denaro, ma l’amicizia raramente lo fa.
Talvolta sono proprio i libri migliori ad essere quelli meno letti, viceversa non sarebbero i migliori. In compenso però in genere raggiungono una fama e degli effetti sul pubblico più significativi.
Tutti noi soffriamo di una malattia, di una malattia di base, per così dire, che è inseparabile da ciò che siamo e che, in un certo modo, fa ciò che siamo, se anzi non è più esatto dire che ciascuno di noi è la propria malattia, per causa sua siamo così poco, così come per causa sua riusciamo a essere tanto.