Empedocle – Filosofia
Sono stato un tempo fanciullo e fanciulla, arbusto e uccello e muto pesce del mare. – Da quali onori, da quale altezza di felicità io sono caduto per errare qui, sulla Terra, fra i mortali…
Sono stato un tempo fanciullo e fanciulla, arbusto e uccello e muto pesce del mare. – Da quali onori, da quale altezza di felicità io sono caduto per errare qui, sulla Terra, fra i mortali…
Le azioni estremamente cattive, possono essere compiute per una grande bontà d’animo.
Così come il fiore appassito tornerà alla terra per alimentare nuova fioritura, allo stesso modo la tua tristezza affonderà in te, per generare nuova e più intensa gioia.
Girando e rigirando la frittatami è venuto fame d’ignoranza,con un pizzico di tolleranza.
In realtà, il destino esiste. Esso esiste da sempre ed esiste per ognuno di noi. Non è un qualcosa che si può cambiare, né che si può conoscere, ma questo si sa già. Ciò che invece si ignora è che esso non è la limitazione del nostro libero arbitrio, ma semplicemente la lista invisibile di tutte le scelte che sicuramente faremo. Se conosci il tuo destino, è solo perché in esso c’era già scritto che lo avresti conosciuto. Non cambierà nulla delle scelte che avresti fatto…
Sarebbe bello poter essere sempre e soltanto il risultato delle scelte fatte e non di quelle subite.
Dove c’è odio ci sarà amore, dove c’è onore ci sarà disonore, dove c’è coraggio ci sarà la paura. È l’ordine naturale delle cose, Ying e Yang, e nessuno, nessuno, può cambiare il fatto che ogni cosa abbia il suo apposto.