Ennio Flaiano – Politica
Capire la Cina non è soltanto impossibile, ma inutile.
Capire la Cina non è soltanto impossibile, ma inutile.
Quando la folla passa dal brontolio all’urlo è per coprire le voci di chi da troppo tempo parla a vuoto.
Alle promesse mancate di un comunista preferisco i fatti di un fascista. Alle promesse mancate di un fascista preferisco i fatti di un comunista. Se un comunista mi dimostrasse che da domani le tante cose di buonsenso che tutti chiedono venissero fatte lo voterei. Se un fascista mi dimostrasse che da domani le tante cose di buonsenso venissero fatte lo voterei. Ma il problema di scegliere non si porrà mai. In Italia sia gli uni che gli altri agiscono allo stesso modo ed hanno un comune obiettivo, il potere.
In questi tempi l’unico modo di mostrarsi uomo di spirito è di essere seri. La serietà come solo umorismo accettabile.
Berlusconi appare improvvisamente per quello che è: un vecchio arnese, incapace di pensare il futuro e ossessivamente legato ai suoi vecchi rancori. Odia sempre le stesse cose e le stesse persone, odia l’informazione libera ed i liberi giornalisti e neanche la morte, come nel caso di Biagi e Montanelli, placa il suo odio. Odia Di Pietro, colpevole di aver contribuito a cancellare per sempre quel sistema di corruzione politica e di connivenze politico-economiche al quale Berlusconi imprenditore deve tutto. Odia la magistratura o chiunque metta il naso nei suoi affari. Un uomo così non è in grado di offrire al Paese nessun futuro, può soltanto trascinarlo in queste sue senili ossessioni.
Lavorare in catena otto ore al giorno per mille euro al mese potrebbe essere un buon corso di sopravvivenza per i nostri politici.
La costruzione dell’Europa è un’arte. È l’arte del possibile.