Ennio Flaiano – Ricordi
Ci lascerà un vuoto colmabile.
Ci lascerà un vuoto colmabile.
Se i ricordi potessero trasformarsi in cibo, io potrei far cessare la fame nel mondo. Ne ho cosi piena l’anima, che non riesco più a contenerli.
Ogni volta mi ritrovo qui a fare i conti con il silenzio. E nella luce della luna ascolto il suono del cuore che bussa alla porta dei ricordi.
Ma io non voglio che mi conoscano! Si stanno prendendo il mio futuro! Non possono avere anche le cose più importanti del mio passato.
I ricordi, non rimangono mai gli stessi. Nel tempo si evolvono. Quelli piacevoli, li chiudiamo nelle stanze del cuore. Tutti gli altri, nell’angolo buio del passato.
Alla fine ricordo chi c’è stato nel momento del caos del vero bisogno e mi ha voluto bene veramente.
In Italia la linea più breve tra due punti è l’arabesco.