Ennio Flaiano – Sogno
Stavo con i piedi fortemente poggiati sulle nuvole.
Stavo con i piedi fortemente poggiati sulle nuvole.
Non v’è dimora più confortevole di quella che costruisci nei tuoi sogni.
Busso con insistenzaa quella portaper me da tempo chiusa.Non ho sbagliato indirizzoil posto dei sogni è qui,ricordo.Era ampia e colorata la porta,e sempre socchiusa.Bastava un desiderioper aprirla.Piccoli e adultiera un viavai.Oltre quella portaricordo la luce puradi una stanzache ci accoglieva in tanti.Non ho la chiaveche prima non serviva.Posso solo immaginarlae desiderare di respirarla ancora.All’interno poche vocidi pochi elettiche possono ancoravivere i loro sogni.Vita mia,permettimi almeno di sperare.
Mostrami come volare, fra terra e cielo, bevendo ogni emozione… finché saremo senza respiro.
Chiudi gli occhi e le saracinesche sul mondo, e lanciati all’avventura nei sogni. Il peggio che possa succederti è svegliarti.
Qual è la differenza tra un sogno e una obiettivo? Una data.
Non ho sogni nel cassetto, li porto in tasca: adoro affondare le mani nell’inconsistenza delle nuvole.