Enrico Coraci – Felicità
Incontrai un giorno un giovane molto povero. Aveva la giacca e le scarpe logore, i pantaloni strappati. Quando lo guardai vidi che era un ragazzo felice, un ragazzo più felice di me.
Incontrai un giorno un giovane molto povero. Aveva la giacca e le scarpe logore, i pantaloni strappati. Quando lo guardai vidi che era un ragazzo felice, un ragazzo più felice di me.
Tutti vorrebbero vivere sulla cima di una montagna, dimenticando però che la vera felicità sta nello scalare la vetta.
Da sempre l’uomo ha reciso la natura, senza sapere che questa reciderà noi!
Felice è colui che comprende che è necessario rinnovarsi molto, per essere sempre lo stesso.
Ho finalmente realizzato che la mia priorità è essere felice.
Felicità, improvvisa vertigine, illusione ottica, occasione da prendere, parcheggiala senza frecce o triangolo, tutti dormono già e si è spento il semaforo. Ieri a te, oggi io sono il prossimo, quanto durerà, io lo chiedo agli altri ma si vede che c’era un filo invisibile, se n’è andata via, resta la scenografia.
Dimostra alle persone che ami i tuoi sentimenti, non dare per scontato che lo sappiano già. La felicità si trova in te e nelle persone che ti circondano.