Enrico Coraci – Felicità
Incontrai un giorno un giovane molto povero. Aveva la giacca e le scarpe logore, i pantaloni strappati. Quando lo guardai vidi che era un ragazzo felice, un ragazzo più felice di me.
Incontrai un giorno un giovane molto povero. Aveva la giacca e le scarpe logore, i pantaloni strappati. Quando lo guardai vidi che era un ragazzo felice, un ragazzo più felice di me.
Occorrerebbe riuscire ad essere felici con ciò che si è, non più con ciò che si ha.
Mi piacciono le persone felici. Ti ricordano che la vita merita sempre di essere vissuta.
Da due persone che si amano nasce un diamante, dal primo attimo di vita lo si capisce quanto sia eccezionalmente importante. Lacrime di gioia scorrono sul viso, il cuore vuole solo andare in un unica direzione incontro a quel grande amore che chiama, che attira. Un figlio cambia tutto, perché è vita, è futuro, è amore incondizionato,è unione per sempre.
Vorrei che la felicità fosse una strada, così da poterla percorrere… vorrei che la felicità avesse un prezzo… così da poterla acquistare… vorrei che la felicità avesse un volto… così da poterla ammirare… vorrei che la felicità emettesse un rumore… così da poterla ascoltare… vorrei che la felicità avesse un traguardo… così da poterla raggiungere.
La vita è bella se cerchiamo di vivere la felicità e non la banalità.
Era fantastico il modo nel quale mischiavi il tuo volto con sorrisi e delusioni, non sapevo come facevi ma non m’interessava. Le migliori cose non hanno spiegazione e se mai ce l’avessero potrebbero perdere il proprio fascino, come nasce un’arcobaleno? Così non mi ero mai chiesto cosa ti passava per la testa quando passavi dalla disperazione alla follia di sentirti felice.