Enzo Biagi – Ipse dixit
Ragazzi, siete liberi di scrivere quello che volete. Ma sappiate che l’editore di questo giornale si occupa di petrolio e di zucchero. Perciò, se vi capitasse di scrivere di questi due argomenti, vi prego di informarmi.
Ragazzi, siete liberi di scrivere quello che volete. Ma sappiate che l’editore di questo giornale si occupa di petrolio e di zucchero. Perciò, se vi capitasse di scrivere di questi due argomenti, vi prego di informarmi.
Faccio l’amore con gli occhi.
Sono stato e sono ancora un comunista, senza vergogne e senza abiure.
Non amo la gente che giudica, ma ancor di più detesto quelli che in cinque minuti costruiscono di me un quadro che non mi appartiene. Non sono una scatola a cui basta togliere il coperchio per guardarci dentro, sono come uno di quei libri voluminosi dalla brutta copertina che nessuno legge mai, troppo lunghi, e che si svela solo a chi ha la pazienza di arrivare all’ultima pagina.
Cominciate a fare ciò che è necessario, poi ciò che è possibile, e all’improvviso vi sorprenderete a fare l’impossibile.
A ben guardare Plotino si propone di fare, con le sole risorse della filosofia greca, ciò che a stento sono riusciti a fare dieci secoli di cristianesimo. A metà strada tra le due dottrine, Plotino è designato a fare da intercessore.
Quando sarò grande recuperò con i critici facendo un libro e un film di quelli che piacciono a loro, per adesso faccio quelli che piacciono ai lettori e ai giovani.