Enzo Biagi – Lavoro
C’è la diffusa tendenza da parte delle imprese, a considerarti un beneficato, per la sola ragione che pagano il tuo lavoro.
C’è la diffusa tendenza da parte delle imprese, a considerarti un beneficato, per la sola ragione che pagano il tuo lavoro.
Il criminologo non ha nessuna competenza psichiatrica effettiva, osserva la psiche senza avere i titoli per farlo. E anche se fosse, su dieci psichiatri ai quali affidi lo stesso caso, puoi trovare dieci risposte diverse. E tutti quelli che alimentano il circo della morbosità su Cogne spendono, con ingiustificabile sicurezza, delle libere interpretazioni soggettive che possono variare ogni secondo. E quel certo esprimersi assertorio di questi presunti scienziati dell’investigazione psicologica, la dice lunga: questa sicurezza espressiva è proprio un indice di incompetenza.
Giuro per Apollo medico e Asclepio e Igea e Panacea e per gli dèi tutti e per tutte le dee, chiamandoli a testimoni, che eseguirò, secondo le forze e il mio giudizio, questo giuramento e questo impegno scritto: di stimare il mio maestro di questa arte come mio padre e di vivere insieme a lui e di soccorrerlo se ha bisogno e che considererò i suoi figli come fratelli e insegnerò quest’arte, se essi desiderano apprenderla; di rendere partecipi dei precetti e degli insegnamenti orali e di ogni altra dottrina i miei figli e i figli del mio maestro e gli allievi legati da un contratto e vincolati dal giuramento del medico, ma nessun altro.Regolerò il tenore di vita per il bene dei malati secondo le mie forze e il mio giudizio, mi asterrò dal recar danno e offesa.Non somministrerò ad alcuno, neppure se richiesto, un farmaco mortale, né suggerirò un tale consiglio; similmente a nessuna donna io darò un medicinale abortivo.Con innocenza e purezza io custodirò la mia vita e la mia arte. Non opererò coloro che soffrono del male della pietra, ma mi rivolgerò a coloro che sono esperti di questa attività.In qualsiasi casa andrò, io vi entrerò per il sollievo dei malati, e mi asterrò da ogni offesa e danno volontario, e fra l’altro da ogni azione corruttrice sul corpo delle donne e degli uomini, liberi e schiavi.Ciò che io possa vedere o sentire durante il mio esercizio o anche fuori dell’esercizio sulla vita degli uomini, tacerò ciò che non è necessario sia divulgato, ritenendo come un segreto cose simili.E a me, dunque, che adempio un tale giuramento e non lo calpesto, sia concesso di godere della vita e dell’arte, onorato degli uomini tutti per sempre; mi accada il contrario se lo violo e se spergiuro.
La troppa solidarietà fra appartenenti alla stessa categoria diventa spesso complicità fra colpevoli.
Che cosa è lavoro? E che cosa non è lavoro? Sono questioni che lasciano perplessi i più saggi fra gli uomini.
Trasforma in lavoro il tuo hobby e lavorerai con piacere!
Per fare le cose occorre tutto il tempo che occorre.