Enzo Costa – Morte
Chiedere cento per ottenere dieci: per guarire dall’emicrania aspiro all’immortalità.
Chiedere cento per ottenere dieci: per guarire dall’emicrania aspiro all’immortalità.
La morte è subdola e non riesce a capire quanto è impotante vivere e morire allo stesso tempo, per una vittoria, per una sconfitta.
La gente si accorgerà di te, solo quando morirai.O forse prima, se hanno bisogno.
L’unica cosa che c’insegna la morte è che é urgente d’amare.
A volte penso che sarebbe meglio non affezionarsi a nessuno oppure non essere così sensibili a tutto, perché sarebbe troppo e pazzo il dolore che provoca la perdita di chi ami, non voglio iniziare mai a provarlo… ho paura di soffrire di una sofferenza incolmabile!
Una donna sempre pia e timorata di Dio, alla morte del suo unico grande amore, rinnega tutto, tutto in quel che ha creduto e amato. Non ama niente, non si capacita all’idea che persone con grandi doti villane, restino sulla terra, mentre persone che lavorano sodo, e son amanti della buona vita vengono privati dagli affetti più cari in giovane età. La donna non ha pace, trova conforto nelle parole di un prete: donna se tu dovessi scegliere dei fiori da portare alla persona cara, e ti troveresti in un prato, quale sceglieresti? I fiori più belli e vivi di colore o quelli bui e spenti? Il nostro signore agisce così raccoglie dalla terra i fiori più belli.
Credetemi: gli zombi non esistono, a parte quelli recuperati grazie al sistema proporzionale.