Enzo Di Maio – Destino
Essere ciò che non sei. Avere ciò che non hai. Desideri che hanno condizionato l’umano destino. Il più delle volte in modo infausto!
Essere ciò che non sei. Avere ciò che non hai. Desideri che hanno condizionato l’umano destino. Il più delle volte in modo infausto!
Non permettere mai a nessuno di mettere limiti alla tua velocità.
Rugiada del mattino, stella della sera, luna piena e luna nuova.Secondi, minuti, giorni, mesi, anni, decenni, secoli e millenni.Chissà se tutto questo durerà. Chissà se io sarò ancora qui alla fine dei tempi.
Non credo al destino, non ci ho mai creduto, penso che la vita sia come una strada da percorrere dove ci sono incroci e scorciatoie, svolte e salite, e che alla fine siamo noi a dover scegliere su quale di quelle strade incamminarci, e che solo il nostro stato d’animo può condizionarci sulla scelta.
Un caso che finisca bene è Provvidenza, un caso che termini male è destino.
Mattia lo sapeva. Sapeva tutto quanto, ma non riusciva a muoversi da dov’era. Come se, abbandonandosi al richiamo di Alice, potesse ritrovarsi in trappola, annegarci dentro e perdersi per sempre. Era rimasto impassibile e in silenzio, ad aspettare che fosse troppo tardi.
Viviamo il passato con tristezza nell’anima, il presente con la speranza nel cuore, il futuro con l’incertezza delle paure.