Enzo Di Maio – Figli e bambini
La nuova civiltà ha tolto la strada ai bimbi, la nuova civiltà ha tolto anche i bimbi.
La nuova civiltà ha tolto la strada ai bimbi, la nuova civiltà ha tolto anche i bimbi.
La più grande eredità che un genitore possa lasciare al proprio figlio è il ricordo del suo amore, altrimenti il resto non ha alcun valore.
Non ho più il ventre di una madre, è bene che mi ci abitui, sarò un’amante tutta la vita. Una creatura adatta a un sesso senza conseguenze.
L’egoismo porta alla risoluzione di molti matrimoni regalando ai figli traumi spesso incancellabili.
Oggi ti arrabbi, quando ti dico “no”Domani, forse, comprenderaiche ti stavo solo amandoancora un altro po’…
I bambini sono la ricchezze del nostro domani.
I bambini andrebbero visti come degli insegnanti di semplicità, non come dei contenitori di rimpianti. Si dovrebbe far loro credere che da grandi possano davvero diventare astronauta o ballerina, che un anziano obeso vestito di rosso possa cavalcare il cielo per consegnar loro doni, che un ratto possa barattare soldi per un dente, che il bacio della mamma sia lenitivo di ogni ferita, che il babbo sia capace di rubargli il naso tra due dita, che le nuvole siano soffici, che l’orco esista realmente, ma che una tenue luce sul comodino possa tenerlo lontano di notte, che la siringa non abbia l’ago, che non esistano bambini diversi. Se prendi un’illusione dalle tasche di un bambino, ricorda che stai rimuovendo un colore dal suo arcobaleno.