Enzo Di Maio – Politica
Essere un contemporaneo di Alfano ti fa pensare che Dio sia veramente incazzato con l’umanità.
Essere un contemporaneo di Alfano ti fa pensare che Dio sia veramente incazzato con l’umanità.
In un paese ridotto cosi sono rimasti in pochi quelli che ancora pensano che una matita ed una scheda elettorale con dei simboli possano contare più dei soldi, del potere e degli intrallazzi.
Cari politici mangia soldi siete la feccia dell’Italia, siete pagati da noi cittadini con i nostri soldi sudati con onore, voi siete al governo per risolvere i problemi del paese, non a giocare al rilancio dei dadi sulla pelle di quella povera gente che scappa dal proprio paese, perché li i politici sono peggio di voi, perdio un po’ di umanità su queste persone, mi fate schifo, Re Mida tutto ciò che toccava diventava oro, voi invece tutto ciò che toccate diventa merda, vergognatevi.
Per il nuovo esecutivo di governo ci s’interroga sempre più di frequente dei possibili tagli che effettuerà il ministero presieduto da passera, e ci si chiede: “sarà equo oppure toccherà solamente le estetiste?”
La madonna è il refugium peccatorum, la politica è il refugium deteriorum.
Ogni potere emana dal popolo, e non torna più.
La rivoluzione è un battito estremo che parte dall’interno, un’esasperazione che ti mantiene sveglio nelle notti stellate, rimbomba nelle vene anche quando piove, ti arde sulla pelle, non lascia scampo a pensieri pacati. La rivoluzione chiede la tua vita e devi solo chiederti se sei disposto a concederla. La rivoluzione non siederà al tuo fianco in salotto, non ti aspetterà sulla soglia; la rivoluzione è femmina e come ogni donna, quando non si sente amata, fugge via.