Epicuro – Morte
D’animo molto meschino è colui che ha molte ragioni fondate per mettere fine alla sua vita.
D’animo molto meschino è colui che ha molte ragioni fondate per mettere fine alla sua vita.
Morire è ritornare dove eravamo prima di essere concepiti, nell’imprevedibilità del destino.
Rinnegare la morte significa non aver capito il significato della propria vita, desiderarla significa aver sbirciato troppo oltre.
Il canto delle civette ed il grido degli allocchi, sono presagi di funesti rintocchi.
Quando smette di battere il cuore il tempo si ferma, in un istante rivedi la tua vita. Ti rendi conto di tutto quello che hai fatto e con un sorriso, l’ultimo, chiudi gli occhi. Sorridi rivedendo anche i brutti ricordi, sapendo che ognuno di essi è sempre migliore dell’eterna oscurità che ti attende.
Il sonno è una morte leggera, con interruttore. La morte è un sonno pesante: totale blackout.
La vita e la morte, due misteri unici ed imprevedibili dell’essere umano.La morte si manifesta tragicamente in un solo atto.La vita si materializza e si evolve, una, dieci, cento, mille e mille, tante ancora, ognuna diversa in pensieri, emozioni, desideri, invidia, gelosia, ma più di tutti è l’amore che si eleva al di sopra degli egoismi e ci rende orgogliosi di viverla nel tempo che ci è dato per assaporarne tutta la bellezza e la gioia di viverla.L’inevitabile a cui non si può fuggire, la paura che ci prende al pensiero della morte.