Erica Jong – Stati d’Animo
“Fidati di me” disse… e io mi fidai. Oh, sono speciale quando si tratta di fidarsi della gente sbagliata.
“Fidati di me” disse… e io mi fidai. Oh, sono speciale quando si tratta di fidarsi della gente sbagliata.
Il non cercare l’altro non è segno di indifferenza o egoismo. Probabilmente si è impegnati con qualcuno che ha la priorità.
Se sai come raggiungere il cuore di una persona, non hai alcun bisogno di trascorrere “troppo tempo” con lei.
Ho un look diverso adesso, indosso me stesso e non mi va più stretto.
Mi distruggo e mi ricreo a mia immagine e somiglianza. Lunare e mulatta. Femminile ed androgina. Antitesi che non genera sintesi. Spirale aperta. Incompleta. Incompiuta. Doppio a metà tra possibile ed impossibile, improbabile amalgama. Delirio dell’intelletto. Vizio di forma. Disordine violato.
Le parole che non escono restano impigliate nelle trame dei minuti, delle ore, nei capelli lasciati liberi al vento di speranza, alla luce el sole, nelle lacrime che gli occhi inghiottono per paura o per orgoglio. Restano impigliate nei ricordi e diventano fitta selva, e lì, tra fiori e rovi, tra spine e amori, resteranno impigliati anche i desideri e le tentazioni, resteranno imbrigliati i gesti e le intenzioni, resteremo incatenati noi, le nostre mani e i nostri cuori. Le parole che non escono sono ami pericolosi, già arrugginiti, sono armi per suicidi.
Sono consapevole di non piacere a tutti, ma sinceramente poco mi importa, chi mi odia o a chi non piaccio deve rassegnarsi, “io esisto” e non c’è cosa più bella di esserci per chi mi ama e infastidire chi mi invidia.