Erich Fromm – Libri
Nell’arte di vivere, l’uomo è insieme l’artista e l’oggetto della sua arte; lo scultore è il marmo, il medico è il paziente.
Nell’arte di vivere, l’uomo è insieme l’artista e l’oggetto della sua arte; lo scultore è il marmo, il medico è il paziente.
Appoggiai il telefonino sulla scrivania e mi guardai intorno. Avevo voglia di gridare a squarciagola.
Il mio sogno del tutto personale, non è propriamente quello di costruire bombe, poiché non mi piace uccidere la gente. Vorrei piuttosto scrivere dei libri che fossero come bombe, vale a dire libri che venissero utilizzati nel momento esatto in cui vengono scritti o vengono letti da qualcuno: Dopodiché dovrebbero scomparire. Libri, insomma, destinati a scomparire poco tempo dopo essere stati letti o utilizzati. I libri dovrebbero essere delle bombe, e nient’altro.
Quelli che scrivono con chiarezza hanno dei lettori, quelli che scrivono in modo ambiguo hanno dei commentatori.
Leggere è vivere attraverso gli occhi di un altro. In questo modo si esce poco a poco fuori da sé, dimenticando i problemi e gli assili mondani per calarsi in un altrove sovente straniero e sconosciuto. Che miracolosamente calma e guarisce”.
È la falce che pareggia tutte le erbe del prato…
Ma finalmente capiva quello che Silente aveva cercato di dirgli. Era, si disse, la differenza fra l’essere trascinato nell’arena ad affrontare una battaglia mortale e scendere nell’arena a testa alta. Forse qualcuno avrebbe detto che non era una gran scelta, ma Silente sapeva -e lo so anch’io- pensò Harry con uno slancio di feroce orgoglio -e lo sapevano anche i miei genitori- che c’era tutta la differenza del mondo.