Erika Mancini – Stati d’Animo
Se non riesci ad immaginare quello che sento, pensa al rumore che può fare dentro un silenzio sospeso nell’attesa di vivere il cielo.
Se non riesci ad immaginare quello che sento, pensa al rumore che può fare dentro un silenzio sospeso nell’attesa di vivere il cielo.
Chiudersi nel silenzio.Nella quiete della solitudine.Dove nulla va dimostrato, dove nulla è richiesto.Dove non si deve essere.Dove non si deve avere.Dove nulla è dovuto, nemmeno a se stessi.Svuotando la mente.Per godere, della pace del nulla.
A volte avrei voluto poter fermare il tempo in quegli attimi assoluti di felicità che, in cuor mio, sapevo non sarebbero più ritornati.
In ognuno di noi esiste una parte sana, senza nei, pulita e una malata. Basta localizzarle, avere intuito, l’una tenta sull’altra il sopravvento. Sono i globuli rossi e quelli bianchi, in principio in equilibrio perfetto. Entrambi sono guerrieri, combattenti, se uno cade l’altro è in ascesa. È una lotta senza quartiere per la sopravvivenza, non risparmia colpi, porta all’auto distruzione. Si definisce tormento. Per la legge della natura che regola le creature e che è spietata, la murena che sorprende il granchio poco astuto, è preda anch’essa, generandosi altre nascite infinite.
E se all’improvviso proverai una agitata inquietudine vuol dire che è importante veramente.
Fin quando penseremo di non poter fare molto, non faremo nulla. Cominciamo col fare poco… il resto verrà da sé!
Viviamo per apparire, appariamo per figurare, figurare per non essere sfigurati, sfigurati son quelli che pensano di esserlo.