Monica Cannatella – Stati d’Animo
Tu non vuoi capire, ed io ho smesso di comprendere tanto tempo fa.
Tu non vuoi capire, ed io ho smesso di comprendere tanto tempo fa.
Custodisco dentro frammenti di cielo ed emozioni rincorrersi senza lasciare respiro.
Quel che resta di una brutta caduta è la forza con cui ti sei rialzato, quella forza ti accompagnerà per il resto della tua vita.
Io sono una tasca e la mia vita sono cuffiette dell’ipod. Se c’è modo di incasinarla, da qualche parte, si stia certi che ce la faccio.
Orgogliosa? Sì! Quel tanto che basta per non prendere due volte la stessa fregatura.
Mi dissero che il trucco è trovare un sentimento e lasciare che esso ti pervada, sino a quando non c’è più bisogno di pensare a cosa scrivere. Ciò che ho trovato mi spaventa tutt’ora. Mi spaventa quel senso di vuoto e passività che deriva dal dolore, quella voglia di arrendersi che segue la consapevolezza che la vita è quel che è e niente di più. Ma ciò che mi spaventa ancora di più è la prospettiva che il dolore sia realmente il mio sentimento guida. Non c’è cosa che temo di più.
A volte mi sento proprio così, come un pesce fuor d’acqua.