Erika Mancini – Stati d’Animo
Sei la mancanza che urla nei silenzi dell’anima.
Sei la mancanza che urla nei silenzi dell’anima.
Il caldo torrido imperversa senza pietà. L’estate è nel pieno del suo vigore, e per chi non è al mare ad ascoltare lo sciabordio delle onde, c’è un canto che accompagna le calde e afose giornate estive: è il canto delle cicale, una precisa colonna sonora, il tormentone della hit parade della natura che accompagna i mesi estivi. Anche ascoltare il loro canto è Estate.
Saranno balle o saranno palle, chiamale come vuoi ma una cosa è certa, è tutto un giramento.
Preferisco i giorni alle persone perché comunque vada essi ritornano sempre l’indomani.
Proprio come succede con i temporali estivi anche la vita ti presenta qualche colpo di scena, che improvviso e con grande scompiglio, spezza certe consuetudini che rischiavano di soffocarti.
Come Vetro soffiato in un respiro. Parole lievi e leggere tenute nel palmo della mano non arriveranno mai a destino. Mille schegge e frammenti feriranno Il mio cammino, come minuscole parole non dette.
Sull’altura, ad urlare al mondo: “Non mi fai paura”! E l’eco, sardonica, risponde, sempre, con quell’aria di sfida!