Erika Moon – Cielo
Ho guardato con implorazione il cielo poche volte, ma credo di avergli chiesto così tanto che se avesse esaudito tutti i miei desideri sarebbe caduto sulle nostre teste. Ho sbagliato a volere.
Ho guardato con implorazione il cielo poche volte, ma credo di avergli chiesto così tanto che se avesse esaudito tutti i miei desideri sarebbe caduto sulle nostre teste. Ho sbagliato a volere.
Il mattino trova la bellezza più sublime nell’alba, la notte ha il bacio più violento dal tramonto. Perché sono le sfumature a rendere interi i colori. L’alba cede il posto all’aurora e il tramonto al crepuscolo e così via; sfumature sempre più sfumate: fino all’invisibile, nell’impercettibile, verso l’infinito. I colori del mondo? Il suo universo!
La vita è felicità. Sempre. È inutile piangersi addosso se qualcosa ci fa male! Tutto quel male che ci viene lanciato contro va utilizzato come base di lancio! E allora si diventa forti, ma forti davvero. E ancora una volta basta un sorriso e tanta forza di volontà. Il mondo migliore è davanti ai nostri occhi. Bisogna cercarlo, seguire quel filo che da lui ci porta e una volta trovato va vissuto: alle spalle i ricordi, alle spalle il passato. Voglia di gioire. Con una persona diversa. Una persona da amare. E che ti ami. Far sentire l’urlo di chi vuole rinascere. Per gustare gli aspetti positivi della vita e anche se ci saranno quelli negativi, trasformarli in positivi. Vivere. Ancora.
La mia moralità non è catalogata. Mi piacerebbe farlo, sai? Servirebbe a mettere un po’ di ordine nella mia vita, caro filosofo d’altri tempi. Ma purtroppo ho un’altra forza troppo innamorata per fare dell’amore uno spartito di regole. Mi avresti amata un po’.
Vorrei toccare l’arcobaleno per abbracciarlo e non lasciarlo scappare.
Pensi davvero che chi ti ha deluso valga il tempo che gli dedicherai? Guardati intorno, forse c’è già chi cancellerà quella delusione e ti farà ritornare il sorriso, se invece hai bisogno di piangere, fallo al buio passeggiando sotto le stelle, con gli occhi rivolti al cielo.
L’uomo non ha certezze, esse sono solo di Dio.