Erika Moon – Destino
Io credo che il destino debba essere vissuto nei momenti di intensa felicità, allo stesso modo deve essere sfidato per ottenerla.
Io credo che il destino debba essere vissuto nei momenti di intensa felicità, allo stesso modo deve essere sfidato per ottenerla.
Fai che sia tu a crearti il tuo destino… non fare in modo che sia il tuo destino a plagiarti!
Per la mia vita – oracolo del Signore – anche se Conìa figlio di Ioiakìm, re di Giuda, fosse un anello da sigillo nella mia destra, io me lo strapperei. Ti metterò nelle mani di chi attenta alla tua vita, nelle mani di coloro che tu temi, nelle mani di Nabucodònosor re di Babilonia e nelle mani dei Caldei. Sbalzerò te e tua madre che ti ha generato in un paese dove non siete nati e là morirete. Ma nel paese in cui brameranno tornare, là non torneranno.
La disgrazia ci fa conoscere strani compagni di letto.
Basta un piccolissimo particolare a far crescere in noi la voglia di esistere. Un pettazzurro su di un albero spoglio, una dolce melodia proveniente da chissà quale dimora, la maestosità del mare nel silenzio assoluto, l’attesa di un qualcosa che potrebbe cambiarci la vita. Tutto della durata di un solo istante, basterebbe catturarlo.
Io non credo nel destino, credo nelle coincidenze, credo nell’attimo che si crea, ogni azione comporta una sua conseguenza, e se ti ho trovata è perché ti cercavo da tanto tempo.
Puoi aver fatto tanto per farti ricordare ma puoi fare ben poco se han deciso di dimenticarti.