Erika Moon – Tristezza
Sulle note del silenzio io ti penso. Anch’io imparerò a suonarlo.
Sulle note del silenzio io ti penso. Anch’io imparerò a suonarlo.
Le lacerazioni di un cuore ferito non cicatrizzano mai!
Cavalca o uomo e scarica sul terreno le orme del tuo cavallo che non saranno altro che tracce indelebili della tua storia, che diverrà la nostra.
Ho smesso di credere ai baci, figuriamoci alle parole.
È vero, la vita è piena di sofferenze, ma dobbiamo imparare a sorridere anche in quei momenti, perché in qualche modo ci fanno maturare, è brutto ammetterlo, ma maturiamo grazie alle sofferenze. Quando soffriamo pensiamo “La vita è solo sofferenza, che schifo la vita”, ma lo pensiamo anche quando siamo felici? No! Non lo pensiamo, quando siamo felici pensiamo a quanto sia bella la vita, a come vorremmo viverne ogni attimo, ma poi arriva una nuova sofferenza che fa cadere quel castello costruito con così tanta fatica. Ricomincia il ciclo, ma dobbiamo sorridere, perché le sofferenze ci fanno capire chi siamo, chi saremo da adulti, ci insegnano a conoscerci meglio e a riconoscere le persone che potrebbero farci soffrire, ci danno il modo di dimostrare la nostra forza, il nostro modo di reagire di fronte alle difficoltà, ci mostrano come ci rialziamo dopo una caduta e ci educano a patire sempre meno dolore, anche con cadute più gravi. Quante cose che ci insegnano anche le cose brutte, te lo saresti mai aspettato?
Era così bello l’inizio, pieno di positività e luce, mi piaceva tantissimo, era come se qualcuno, stesse suonando una sinfonia bellissima, ma ad un certo punto, il violino ha stonato. Ci son rimasta male.
Facciamo tanto i forti e poi quando siamo soli piangiamo come bambini.