Ernst Bloch – Filosofia
Pensare significa oltrepassare.
Pensare significa oltrepassare.
La moda è uno specchio che riflette il ruolo di ognuno sul palcoscenico della vita.
Il male morale è il peccato, proprio delle creature ragionevoli, in quanto dotati di libero arbitrio. Non che il libero volere, dono di Dio, sia un male; è un bene: Dio ha voluto l’uomo libero perché essere spirituale. Cattivo è l’uso noi facciamo del libero arbitrio.
Il “tempo soggettivo” di ognuno è limitato dal “tempo oggettivo”, il quale meccanismo è fatto dalla misura e precisione perfetta di ogni periodo. Oggettività che “rode” la soggettività, quando il vissuto è macchinoso o evanescente. C’è un margine di libertà personale, è il vivere più “carpe diem”, e i momenti più intensi. Ma sia il tempo oggettivo che quello soggettivo non durano tutto il tempo, e quindi può esserci dell’altro.
Il rancore fa più male del dolore che hai avuto.
Lo spazio è l’incommensurabilità in cui ci muoviamo.
Tristi pensieri di un tempo passato ritornano in mente forti e resistenti come arbusti secolari.