Ernst Röhm – Progresso
Tutte le rivoluzioni divorano i loro stessi figli.
Tutte le rivoluzioni divorano i loro stessi figli.
Solo perché nel mondo varie cose sono andate in un certo modo nel passato, e vanno tuttora così nel nostro presente, ciò non vuol dire che esse siano indiscutibilmente giuste e che in futuro debbano continuare ad andare nello stesso identico modo.
Perdonando troppo a chi falla, si fa ingiustizia a chi non falla.
Basta giungere alla vecchiaia per diventare più indulgenti; non vedo commettere errore che non abbia commesso anche io.
Il progresso è l’ingiustizia che ogni generazione commette con il consenso dei propri predecessori.
Il calcolo sul futuro è un vento spietato, che spazza la sabbia dalla pietra essenziale. Ci fa mangiare perché bisogna, non per golosità.
Il vero incantesimo che salva dal tempo e dal dolore è l’inconsapevolezza.
Solo perché nel mondo varie cose sono andate in un certo modo nel passato, e vanno tuttora così nel nostro presente, ciò non vuol dire che esse siano indiscutibilmente giuste e che in futuro debbano continuare ad andare nello stesso identico modo.
Perdonando troppo a chi falla, si fa ingiustizia a chi non falla.
Basta giungere alla vecchiaia per diventare più indulgenti; non vedo commettere errore che non abbia commesso anche io.
Il progresso è l’ingiustizia che ogni generazione commette con il consenso dei propri predecessori.
Il calcolo sul futuro è un vento spietato, che spazza la sabbia dalla pietra essenziale. Ci fa mangiare perché bisogna, non per golosità.
Il vero incantesimo che salva dal tempo e dal dolore è l’inconsapevolezza.
Solo perché nel mondo varie cose sono andate in un certo modo nel passato, e vanno tuttora così nel nostro presente, ciò non vuol dire che esse siano indiscutibilmente giuste e che in futuro debbano continuare ad andare nello stesso identico modo.
Perdonando troppo a chi falla, si fa ingiustizia a chi non falla.
Basta giungere alla vecchiaia per diventare più indulgenti; non vedo commettere errore che non abbia commesso anche io.
Il progresso è l’ingiustizia che ogni generazione commette con il consenso dei propri predecessori.
Il calcolo sul futuro è un vento spietato, che spazza la sabbia dalla pietra essenziale. Ci fa mangiare perché bisogna, non per golosità.
Il vero incantesimo che salva dal tempo e dal dolore è l’inconsapevolezza.