Ernst Röhm – Progresso
Tutte le rivoluzioni divorano i loro stessi figli.
Tutte le rivoluzioni divorano i loro stessi figli.
Prima si è inventato come trasmettere la voce: il telefono; poi come trasmettere le immagini: la televisione. La prossima invenzione sarà la trasmissione del pensiero?
L’Illuminismo con la relativa rivoluzione francese affermava: libertà, uguaglianza, fraternità. Il Post-Modernismo afferma: individualismo, protagonismo, egocentrismo.
La città è un’allucinazione fittizia costruita sopra la realtà del nostro grazioso pianeta.
Quando l’ultimo albero sarà tagliato, l’ultimo fiume avvelenato e l’ultimo pesce sarà morto, scopriremo che i soldi non si possono mangiare.
Nel nostro folclore non sono presenti i grandi cavalieri. Da noi, il venditore di cavalli è più quotato del cavaliere.
Il mostro che avanza, corrompendo, coprendo il suolo di nero, di nebbia il cielo, di sangue l’anima, di veleno gli occhi e le orecchie; avanza facendosi strada nella città di rovo, dove la gente è disordinata, dove le menti sono libere; niente acqua per le loro terre, solo petrolio che ingrassa il cuore. Starne fuori è libertà, non esserne corrotti è forza d’animo, pensare di barattare l’anima per un briciolo di potere è oppressione, rassegnazione ed infine, annientamento.